Il Parco Nazionale del Pollino riconfermato nella rete dei Geoparchi Unesco
Il Parco Nazionale del Pollino è stato riconfermato nella rete dei Geoparchi Europei e dei Geoparchi UNESCO. Il riconoscimento è stato conferito in occasione della 10ª Conferenza Internazionale sui Geoparchi Globali dell’Unesco 2023 tenutasi a Marrakech, in Marocco, dal 7 al 9 Settembre scorso. «Tale riconoscimento – formalizzato sulla base del positivo esito della visita ispettiva avvenuta qualche mese fa che ha toccato anche la Comunità di Mormanno – evidenzia come il Geoparco del Pollino abbia messo in pratica, nel corso degli ultimi anni, efficaci e convincenti progetti ed iniziative per la tutela e la valorizzazione del patrimonio geologico e, più in generale, per lo sviluppo e la promozione del territorio di propria competenza». Lo scrive Paolo Pappaterra, sindaco di Mormanno, congratulandosi con i funzionari dell’Ente Parco del Pollino, in particolare al dott. Luigi Bloise, e la Governance Politica «che ha guidato questo maestoso e bellissimo parco al fine di raggiungere tali obiettivi. Grazie agli operatori turistici che credono il Parco un valore aggiunto, alle Guide, alle Associazioni, a tutti coloro che contribuiscono alla crescita e vivibilità di questo luogo».
«E’ indubbio – ha aggiunto il sindaco di Mormano – che i numeri di presenze e l’attenzione della stampa nazionale ed internazionale verso il nostro territorio siano il frutto di una governance attenta e responsabile, capace di progettare azioni di sistema e a lungo termine, che da qualche anno a questa parte ha saputo rimettere il nostro territorio sotto gli occhi di tutti. Se oggi esiste una rete capillare di ristorazione di qualità e di strutture dedicate all’accoglienza sul territorio sono anche il frutto del valore aggiunto che il Parco e la sua strategia di promozione hanno rappresentato per tutti coloro che credono nello sviluppo possibile e sostenibile. Dispiace – ha aggiunto Pappaterra – che questo riconoscimento, che è una riconferma del buon lavoro fatto, sia stato poco pubblicizzato a livello regionale. A noi istituzioni del territorio il compito di tenere vivo l’interesse per il Pollino insieme all’Ente e lavorare in sinergia con gli operatori e le nostre comunità per la salvaguardia e la crescita della nostra area protetta».
Fonte: Avi Communication