Mons. Giuseppe Alberti è il nuovo vescovo di Oppido Mamertina-Palmi
PAPA Francesco ha nominato vescovo di Oppido Mamertina-Palmi mons. Giuseppe Alberti (nella foto), del clero della diocesi di Padova, parroco di Santa Maria Assunta in Solesino. Mons. Giuseppe Alberti è nato il 17 giugno 1965 a Este, in provincia di Padova. Dopo aver frequentato il Seminario Minore di Padova, ha concluso il ciclo di studi in Filosofia e Teologia presso il Seminario Maggiore. È stato ordinato sacerdote il 10 giugno 1990 per la diocesi di Padova. Ha ricoperto i seguenti incarichi e svolto ulteriori studi: assistente nel Seminario Minore di Padova (1995-1998); licenza in Teologia Pastorale presso la Facoltà Teologica del Triveneto; dal 2000, missionario fidei donum in Ecuador per seguire il processo formativo dei seminaristi della diocesi di Tulcán nel Seminario Nuestra Señora de la Paz ed insegnante di materie filosofiche e teologiche; rettore del Seminario Maggiore e collaboratore Pastorale nelle Parrocchie di Tulcán; coordinatore degli studi e membro del Collegio dei Consultori; membro dell’organizzazione e del coordinamento della fase diocesana e nazionale del III° Congresso Missionario Americano di Quito (2008); dal 2011, moderatore dell’Unità Pastorale di Villafranca Padovana; dal 2013, vicario Foraneo del Vicariato di Limena. Attualmente è parroco di Santa Maria Assunta in Solesino. “Da parte mia c’è la disponibilità a mettermi accanto a voi come ‘discepolo’ che è chiamato a imparare, nell’ascolto condiviso che aiuta a ‘discernere insieme la volontà di Dio, ciò che è buono, a Lui gradito e perfetto’ (Rm 12,2), al servizio della fede di tutti, alimentando la speranza, vivendo la fraternità evangelica nella carità pastorale”. Lo scrive mons. Giuseppe Alberti, nominato oggi da Papa Francesco vescovo di Oppido Mamertina-Palmi, nella lettera alla Comunità diocesana che è stato chiamato a guidare. Rivelando che “percepisco nel mio cuore già fin d’ora un sentimento di vicinanza spirituale e di simpatia umana”, il presule riconosce che “sinceramente ho ricevuto con grande sorpresa e non poco turbamento la richiesta del Santo Padre di nominarmi pastore della Chiesa particolare che vive in Oppido Mamertina-Palmi. Lo sappiamo tutti che ciò che non si conosce è fonte d’incertezza e di timore, ma proprio in questi giorni le parole di Gesù a Pietro mi hanno rincuorato: ‘Non temere’ (Lc 5,10), come a dire: non guardare alla tua inadeguatezza
ma fidati di me. E allora ‘sulla tua parola’ (Lc 5,5) ho accolto questa chiamata mettendo ancora una volta la mia vita nelle mani di Dio”. Nella missiva, il vescovo eletto afferma che “mi avvicino a voi in punta di piedi, cosciente che il Signore è arrivato nelle vostre terre prima di me e che la sua Sposa ha già molti figli
nelle comunità cristiane della Diocesi. Questo mi fa sentire meno solo nel compito che mi è stato affidato. Fra Gerusalemme ed Emmaus, fra Oppido Mamertina e Palmi, il Signore camminerà con noi e noi cercheremo, insieme, di farlo con Lui”.
Fonte: Parola di Vita