Da oggi la Visita ad limina Apostolorum della Conferenza episcopale calabra. Messaggio dell’arcivescovo di Cosenza
Il vescovo, a nome della Chiesa diocesana, incontra il Papa e tutti i Dicasteri che collaborano con lui al servizio della Chiesa presente nel mondo intero. Gli incontri che si terranno con il Papa e presso i Dicasteri della Curia Romana saranno l’occasione per presentare la situazione della Chiesa diocesana e ricevere consigli e orientamenti all’interno dell’unica missione ecclesiale a cui tutti i credenti sono chiamati.
La Visita prevede anche alcuni momenti di preghiera e il pellegrinaggio ‘alle soglie degli Apostoli’, dei sepolcri dei SS. Pietro e Paolo per venerarne le reliquie come da antica tradizione e la visita alle quattro Basiliche Maggiori.
L’Arcivescovo Giovanni presenterà una Relazione sullo stato della diocesi e in Messaggio alla Diocesi ha chiesto al popolo di Dio che è in Cosenza-Bisignano di accompagnarlo con la preghiera in questo momento così importante della vita ecclesiale.
“Carissimi fratelli e sorelle, vi chiedo di accompagnare la Visita ad Limina con la vostra preghiera e la vostra fede. Vi porterò tutti con me, soprattutto chi è nella sofferenza, nella malattia e nel dolore per presentare al Papa la bellezza e il cammino, fatico e affascinante della nostra Chiesa e di questa terra. Sarà una occasione per riaffermare la nostra piena comunione con il Santo Padre Francesco ed esprimergli tutto il nostro affetto. Guardo a questo momento come ad un dono dello Spirito Santo perché ci conforti, ci incoraggi e ci dia slancio missionario per essere testimoni di un incontro che permette di uscire Cenacolo verso un mondo che ha bisogno di gioia e di speranza. Prego e spero tanto che questo momento sia da stimolo per allargare lo sguardo ad una dimensione di carità e di attenzione ai fratelli più bisogno e ad un rinnovato impegno per l’annuncio del Vangelo”.
L’ultima Visita dei Vescovi calabresi si era svolta nel corso del Pontificato di papa Benedetto nel gennaio 2013, alcune settimane prima della sua rinuncia.
Fonte: Arcidiocesi Cosenza-Bisignano, Ufficio Comunicazioni Sociali