Rogliano, dalla Calabria in Sassonia per un progetto di lavoro e di emancipazione sociale

C’è anche Giuseppe Tiano di supporto alla cooperativa <Nelson Mandela> di Gioiosa Jonica presente già da tempo in Sassonia per la vendita di frutta, verdura e prodotti tipici calabresi. L’attivista originario di Rogliano fa parte del gruppo impegnato in un progetto di lavoro (e di emancipazione sociale) rivolto a giovani disoccupati, immigrati ed ex detenuti. Con lui ci sono Maurizio e Lamine. Sono partiti a dicembre per allestire un gazebo all’interno di più spazi-mercato e gestire la vendita all’aperto di arance, limoni, mandarini, avocadi, cedri, bergamotti, kiwi, cipolle, broccoli, finocchi ma anche di olio, olive schiacciate e pancetta sottovuoto, salsicce, soppressate, ‘nduja e persino limoncello in bottiglia.

Prodotti di nicchia che i residenti del circondario di Lipsia, Dresda e Magdeburgo hanno preso d’assalto, soprattutto nel periodo natalizio. Un programma itinerante che, oltre Markkleeberg, cittadina di poco più di ventimila abitanti, tocca diverse altre località della bella regione tedesca ricca di storia e bellezze naturalistiche. “Questo per me non è lavoro. E’ passione – spiega Giuseppe – missione, sostegno ai più deboli, lotta all’illegalità”. La cooperativa <Nelson Mandela> è stata costituita con l’obiettivo di offrire occupazione attraverso un programma di valorizzazione del territorio basato su turismo e agricoltura sostenibile. Un’esperienza dai connotati sociali, aperta, inclusiva, che si rifà ai valori della solidarietà, della giustizia e della responsabilità. Attenta agli ultimi, ai meno fortunati, ai bisognosi, sul modello di integrazione della vicina Riace.

Una realtà operosa che si occupa della coltivazione biologica di prodotti destinati alla distribuzione locale o ai gruppi di acquisto solidale. Che agisce anche in collaborazione con organizzazioni umanitarie universali. La “trasferta” tedesca è stata una vera e propria scommessa: dalle piccole vendite degli anni scorsi, avvenute grazie all’interessamento del presidente Maurizio Zavaglia, il sodalizio della Locride è riuscito a ritagliarsi un canale di riferimento per le famiglie del posto, gradito per la bontà delle merci che settimanalmente arrivano in Germania dalla Calabria. “Abbiamo provato e constatato che funziona. Il nostro obiettivo – evidenzia Giuseppe – è quello di far stare bene le persone impegnate nella Cooperativa. Molto spesso in alcune regioni dell’Europa meridionale le condizioni di sfruttamento, grazie anche alla complicità delle mafie, rendono difficili la vita degli immigrati. Noi vogliamo offrire loro un ambiente accogliente e prospettive migliori”.

(Gaspare Stumpo)

Fonte: Parola di Vita

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