Situazione Covid e piano vaccini over 80. Un’Altra Rogliano scrive al sindaco. Che precisa …
DA POCO pubblicata la nota del gruppo Un’Altra Rogliano indirizzata al primo cittadino: “abbiamo appena inviato, tramite pec, una richiesta al sindaco in merito alla situazione epidemiologica locale richiedendo aggiornamenti anche in merito al piano vaccinale over 80 di cui ancora non si conoscono date ed iter di somministrazione mentre in molti altri paesi calabresi sono cominciate le somministrazioni del vaccino agli ultra ottantenni”. Nella missiva i consiglieri del gruppo di opposizione pongono cinque punti: in primis chiedono informazioni sulla situazione epidemiologica attuale. Sul piano vaccinazioni, invece, attendono lumi circa la data dell’inizio con relativa organizzazione dell’iter di somministrazione.
Ed ancora, come la prenotazione verrà gestita.
“Prenotazione e avviso via telefono, indicazione luogo e data della somministrazione vaccinale”. Il pensiero va anche agli ottuagenari non ancora prenotati. Servirebbe – suggeriscono i componenti di Un’Altra Rogliano – indicare un numero fisso sempre attivo, molto più semplice di un codice QR (molti over 80 non sono avvezzi alle nuove tecnologie e non hanno purtroppo figli o nipoti vicini per poter far la prenotazione a nome loro). Nel contempo evidenziano all’Amministrazione Altomare (sotto indicazione di alcuni cittadini) l’aver fornito, per le prenotazioni “un numero di cellulare inesistente”. Ultimo punto, chiedono “che venga attivata un servizio informazioni e prenotazioni presso il domicilio degli interessati, porta a porta, con utilizzazione del personale comunale inattivo per la chiusura delle scuole”.
Altomare: “per il Comune è tutto pronto”
E’ lo stesso sindaco Altomare ad esprimere un desiderio: “mi auguro – spiega – che come hanno trovato il tempo di pormi tanti interrogativi e suggerimenti (il riferimento è al gruppo Un’Altra Rogliano, nda) si siano mobilitati per sollecitare chi di competenza a dare il via al piano vaccini. Questo potrebbe essere un primo ed importante segno nel pieno interesse della Collettività”. “Da parte nostra, e lo dico dando voce a tutti i miei colleghi sindaci, chiediamo solerzia alle istituzioni sanitarie preposte, non è possibile avendo fornito spazi, supporto logistico oltre che risorse strumentali tra i quali: frigorifero, computer e linea internet, attendere ancora altri giorni” – conclude il primo cittadino.
(Massimiliano Crimi)