Paterno Calabro. Vaccini, il sindaco risponde alla (sua) minoranza
DETTO, fatto. Dopo la pubblicazione della nota congiunta dei gruppi di minoranza di Santo Stefano di Rogliano e di Paterno Calabro, arriva una prima risposta. A trasmettere il documento ai consiglieri d’opposizione Antonello Macchione, Vincenzo Lanza e Riccardo Franco Caputo è il sindaco di Paterno Calabro, Lucia Papaianni (nella foto). Premessa: le due opposizioni, rispettivamente, tramite interrogazione scritta e lettera, hanno chiesto di essere edotti sulla gestione delle dosi di vaccino in esubero presso il centro allestito in località Montebeltrano. Nel plesso messo a disposizione proprio dall’Amministrazione di Paterno, gli Over 80 dei comuni di Mangone, Santo Stefano di Rogliano, Belsito e dello stessa cittadina ospitante, hanno avuto la possibilità di ricevere le dosi del siero anti-Covid. Inoculazioni portate a termine con il contributo di personale sanitario, addetti e volontari, che hanno lavorato alla buona riuscita delle operazioni. Le due minoranze pongono però domande a cui Luicia Papaianni risponde (per prima) citando il contenuto di una recente sentenza del Consiglio di Stato sull’accesso agli atti dei consiglieri e sul diritto alla privacy.
Il sindaco articola la sua risposta come un “remenber” delle funzioni di consigliere comunale e della esperienza vissuta all’intero del centro vaccinale. Con giudizio critico la Papaianni ritiene che la richiesta della sua opposizione sia “al quanto pretestuosa ed arzigogolata, oltre che dispendiosa di tempo e risorse” – ponendo altresì l’interrogativo del perché dei consiglieri comunali debbano riceve l’elenco dei vaccinati nel centro di Paterno.
E nel finale non usa certamente l’estintore per spegnere fiamme della polemica: “ogni tanto e non sempre per non cadere in tentazione – l’invito rivolto ai tre consiglieri – di esprimere anche un complimento verso l’Amministrazione Comunale, che quotidianamente si impegna per i risultati a tutela del territorio, cercando sempre e comunque di fare cose buone per la crescita culturale e sociale di Paterno Calabro, offrendo servizi, soprattutto in questo momento e nei confronti di tutti coloro che hanno fatto richiesta di supporto e conforto nell’affrontare la scelta della vaccinazione, cercando di rispondere alle esigenze, mettendo impegno e profondendo la speranza di riuscita per un presto ritorno alla normalità”.
(Massimiliano Crimi)