Bianchi, l’Amministrazione comunale dalla parte degli ex percettori di mobilità in deroga

L’AMMINISTRAZIONE comunale di Bianchi a guida del sindaco Pasquale Taverna, indirizza una nota al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, al Dipartimento Politiche Sociali della Regione Calabria e all’Anci, chiedendo la stabilizzazione degli ex percettori di mobilità in deroga, i cosiddetti tirocinanti, i quali, in questi anni di lavoro presso gli Enti hanno avuto modo di evidenziare di aver svolto il loro ruolo con competenze e professionalità e sopperendo in modo notevole alla carenza di organico.  Nella nota, il sindaco Taverna sottolinea che gli ex percettori di mobilità in deroga della Regione Calabria sono stati inseriti, a partire dal 2016, in progetti di inclusione lavorativa, in qualità di tirocinanti, presso Enti locali, Uffici giudiziari e sedi territoriali dei Ministeri, e percepiscono una indennità mensile di 500 euro, espletando appositi progetti predisposti dall’Ente garantendo l’erogazione di servizi comunali essenziali. Alla luce di questo Taverna ritiene <<ingiusto e non più tollerabile abbandonare questi lavoratori, dotati ormai di competenze e capacità per garantire attività e servizi fondamentali nei Comuni, nel totale precariato a fronte di riconoscimenti economici irrisori. Ritengo pertanto – conclude – di rappresentare, a nome dell’Amministrazione comunale di Bianchi, la assoluta necessità che venga avviato un percorso di stabilizzazione dei lavoratori ex percettori di mobilità in deroga in servizio presso i Comuni, eventualmente anche previa attivazione di percorsi formativi mirati e procedure selettive volte a verificarne e suffragarne la professionalità acquisita>>. Una prospettiva non rosea, per i Comuni, visto che detti operatori sono stati già sospesi e le amministrazioni locali trovano difficolta a garantire i servizi essenziali da loro svolti fin oggi.  

Fonte: Comune di Bianchi (Cosenza)

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