Il ministro Patuanelli in Calabria per incontrare i sindaci dei Comuni colpiti dagli incendi
«RINGRAZIAMO il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Stefano Patuanelli, che stamattina, insieme alla viceministra Alessandra Todde e alla sottosegretaria Dalila Nesci, nella sede della Giunta regionale ha incontrato i sindaci dei Comuni calabresi più colpiti dagli incendi, il presidente del Parco nazionale dell’Aspromonte, Leo Autelitano, e l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo. C’è stata grande attenzione da parte del ministro, quindi del Governo, che ringraziamo per l’ascolto delle istanze del territorio». Lo affermano, in una nota, i parlamentari M5S nazionali ed europei eletti in Calabria, che continuano: «tutti i sindaci hanno richiesto ristori per le attività produttive agricole e programmazione veloce in termini di prevenzione e riforestazione. Il ministro Patuanelli ha garantito l’attenzione e la partecipazione del Governo già dal prossimo Consiglio dei Ministri. Bisogna agire in fretta – rimarcano i parlamentari M5S – e con rigore, per evitare che all’emergenza incendi segua un’emergenza idrogeologica per via delle piogge che cadranno sui territori già devastati dalle fiamme. Nell’assegnazione delle risorse finanziarie, in larga misura già previste nel Pnrr, bisognerà vincolare – ricordano i parlamentari – le provvidenze economiche all’effettiva realizzazione di opere e attività di prevenzione. Inoltre, si dovrà vigilare sui soggetti che provvederanno alle opere di riforestazione ed evitare che l’impiego di fondi pubblici stimoli altre azioni criminali». «Per quanto di nostra competenza, siamo già a lavoro – sottolineano i 5 Stelle – per aggiornare e migliorare la normativa quadro sugli incendi boschivi, ma poi la Regione dovrà fare la sua parte, una volta per tutte, nell’attuazione delle norme e nel programmare la prevenzione. Perciò è indispensabile che la nuova amministrazione regionale sia libera e capace. Infine – concludono i parlamentari M5S – la prossima amministrazione calabrese dovrà avere come obiettivo la riorganizzazione dell’azienda regionale Calabria Verde. Delle due l’una: o la si utilizzerà sul serio per prevenire e spegnere gli incendi, oppure tutto resterà come sempre».