Amministrative 2021, le donne del Savuto ben rappresentate nelle liste. Ma non basta
AMMINISTRATIVE 2021 nel Savuto, rispettata la legge elettorale. “Rappresentanza di entrambi i sessi per i Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti” e “quota massima di candidati più rappresentati in ciascuna lista pari ai due terzi dei candidati – ammessi – della stessa lista” per i Comuni con popolazione compresa tra 5.000 e i 15.000 abitanti. Dunque, le “quote rosa” risultano ben rappresentate nelle liste elettorali di Altilia, Mangone e Rogliano. Certo è che manca, come in passato e nel caso di Rogliano, un candidato sindaco donna così come accaduto nella passata chiamata alle urne per volontà gruppo politico ”Esserci per Fare”. Eppure sul territorio i Comuni guidati da Amministrazioni rosa non deludono, anzi, le sindache risultano molto attive e determinate. A legger le liste presentate a Rogliano il gentil sesso ha ottenuto il suo spazio dai rispettivi candidati sindaco, ovvero, Giovanni Atomare e Leonardo Citino. Nei relativi raggruppamenti civici sono sei le donne presenti, in parità assoluta con gli uomini. Effetto sempre della stessa legge elettorale? Nel maggior centro del Savuto è consentito la doppia preferenza di genere. Gli elettori, quindi, per la seconda volta potranno votare un uomo e una donna – o uno di essi – appartenenti alla stessa lista. Tandem o partita solitaria? Solo il responso delle urne darà il verdetto. Con ogni probabilità la presenza femminile risulterà determinante per questa ennesima sfida, soprattutto a Rogliano. Altomare, sindaco uscente, e Citino che non manca di esperienza amministrativa avendo ricoperto anche il ruolo di vice sindaco sotto la Giunta Oliveti, hanno ponderato bene i propri candidati e quella che è la loro forza in termine di idee, energia, serietà e correttezza. Se qualcuno osa assegnare cifre e ruoli senza aver conosciuto programmi e voci di questa campagna elettorale che si preannuncia combattuta ed avvincente, forse sbaglia. Nelle olimpiadi del 1968 un certo Dick Fosbury lascio con il fiato sospeso gli spettatori accorsi, decise una volta dinnanzi all’asticella del salto in alto di stravolgere lo stile voltando le spalle all’ostacolo sportivo. Nello sport come in politica tutto è possibile, basta crederci. Ci piace per questo pensare che dal prossimo 4 ottobre i due candidati sindaco abbiano in mente di assegnare due assessorati ad altrettate donne, per ridare slancio a Rogliano e preparare il terreno ad altre donne capaci, in futuro, di indossare la fascia tricolore di primo cittadino.
(Massimiliano Crimi)