“Marzi un Comune per Tutti” annuncia la presenza alle amministrative 2022. Ma è polemica
DOPO MESI di estenuanti trattative con il movimento rappresentato da Pietro Tucci, la capogruppo di minoranza Tiziana Garofalo, conferma la presenza come capo lista della sua compagine. La stessa, delegata dal gruppo politico che rappresenta, è stata promotrice di proposte di accordo per convergere in un unico progetto politico, che lo stesso Tucci delegato dal suo movimento ha declinato. Il rammarico che si legge nelle parole di Tiziana e Luigi Garofalo, consiglieri di minoranza uscenti, sono legate soprattutto all’incapacità, da parte del gruppo di Tucci, di capire che una lista unica e unita, avrebbe rappresentato per Marzi un nuovo modo di fare politica. Il piccolo paese, deve uscire da logiche clientelari, da egemonie che ormai da troppo tempo regnano indisturbate. Garofalo è stata promotrice di varie proposte. Addirittura, disposta a fare un passo indietro, mettendo in discussione tutte le figure amministrative, mostrando elevata disponibilità ed entusiasmo per giungere alla formazione di una lista, che a detta della stessa, poteva nascere sotto un nuovo nome e un nuovo simbolo. Adesso, con amarezza, commenta l’unica proposta fatta dal movimento guidato da Tucci ieri, quella di mettersi da parte sia lei che Luigi Garofalo e di fornire solo i candidati. Proposta assurda e irrispettosa, per persone che per cinque anni hanno svolto attività di opposizione. La motivazione fornita sarebbe quella che il neo movimento non vuole condividere nulla con il passato politico di Marzi. L’idea è di scendere in campo con persone nuove che non abbiano fatto mai politica. Una motivazione strana. La storia è maestra di vita e in politica lo è ancora di più.
Fonte: Marzi un Comune per Tutti