Parenti, Viabilità e Sanità le grandi preoccupazioni del sindaco: “ennesimo scippo”
Sanità, preoccupazione mista a smarrimento, sentimento prevalente per molti amministratori della Valle del Savuto. La notizia sul probabile riutilizzo del “Santa Barbara” come Ospedale Covid a fronte di una ennesima, possibile, ondata di contagi a fine estate, allontana di molto, le aspettative dei sindaci del comprensorio. Tutti pronti, a garanzia della collettività, a lavorare in concerto con le più alte istituzioni. Serve (parere bipartisan) garantire all’area sud di Cosenza servizi sanitari minimi essenziali per quanto possibile e decongestionare la più intasata struttura Hub “Annunziata” tenendo conto del “Santa Barbara” di Rogliano come un luogo sicuro dove rivolgersi. Argomento atavico, dibattuto con diversi governatori che hanno “appeso al chiodo” gli impegni assunti. Ora è l’era Occhiuto. Si attendono segni concreti dal presidente di Regione e commissario alla Sanità. L’ospedale di via Sturzo, baricentrico tra la città di Cosenza e il primo Comune con presidio ospedaliero della provincia di Catanzaro (Soveria Mannelli), paga il pegno della sua vicinanza al capoluogo di provincia e il poco peso politico?
Affermazione forse cruda ma alquanto realistica visto che nessuna coalizione (Destra, Sinistra, Centro e Pentastellati) ha “curato il malato ospedale” che appare oggi agonizzante. Tra i sindaci del Savuto c’è chi informa la collettività esponendo diverse preoccupazioni e palesando “una scesa in piazza” se gli argomenti Sanità e Viabilità non verranno trattati in maniera seria e risolutiva.
Parenti, Comune alle porte della Sila guidato da Donatella Deposito, denuncia ancora una volta la situazione della Sp 242. Lavori “ovviamente e semplicemente di manutenzione” per i quali c’è troppa incertezza. Ed ancora, nel messaggio rivolto ai cittadini la sindaca afferma: “alla preoccupazione sulla questione di Viabilità, purtroppo, nelle ultime ore si è aggiunta anche quella della possibile chiusura del reparto di Medicina presso il Santa Barbara di Rogliano. La presenza di questo reparto è assolutamente fondamentale affinché si possa parlare di una effettiva riapertura e di futuro funzionamento a regime del nostro ospedale che, invece, in questa rinnovata fase, verrà di nuovo destinato all’emergenza Covid, alla quale ovviamente va data tutta la nostra attenzione, ma la Valle del Savuto è vittima in questo momento di un ennesimo scippo. Questa è l’unica struttura sanitaria della quale il territorio ha assolutamente bisogno”.
(Massimiliano Crimi)