Crisi da Covid-19. Parenti, il sindaco espone la posizione degli amministratori: “c’è movimento di squadra”
IN OCCASIONE della Festa del Lavoro il sindaco di Parenti, Donatella Deposito, in un video-messaggio trasmesso sulla pagina Facebook del suo Comune, ha fatto il punto della situazione sui primi 55 giorni di emergenza Coronavirus. Oltre venti minuti di intervento sulle questioni più importanti di ordine sociale, sanitario ed economico legate alla vita e alla organizzazione della Comunità. Tra gli argomenti posti in essere nel suo intervento il primo cittadino – parlando di “momento paradossale” – ha citato quello attinente alle attività produttive, più nello specifico la crisi che sta interessando il settore, con danni enormi in termini di fatturato per aziende e professionisti. Come aiutare queste realtà senza rimanere insensibili? Il tessuto produttivo da cui proviene il grido di allarme? “Tutte le amministrazioni locali, senza distinzione politica – ha spiegato Donatella Deposito – vogliono raggiungere l’obiettivo di attirare l’attenzione del Governo nazionale e di quello regionale attraverso le istanze presentate dall’Anci. Il movimento di squadra è assiduo e si è trasformato in chiasso istituzionale”. Il sindaco di Parenti (nella foto) ha sottolineato la difficoltà degli enti locali a procedere con mezzi e fondi propri e la necessità di affidarsi, necessariamente, alle indicazioni sovracomunali. “Aspettiamo queste direttive che – ha detto – sono sicura non tarderanno ad arrivare così da poter dare un contributo immediato e diretto alle attività economiche del posto sotto forma di decurtazioni, di bonus per il pagamento dei tributi locali. Affronteremo, mediante video conferenze, le strade da percorrere per la risoluzione delle diverse esigenze. La nostra Comunità ed altre comunità hanno urgenti necessità di risposte”. Accennando ad alcune richieste del gruppo di minoranza il sindaco ha ricordato infine che “non trova fondamento e soluzione la richiesta di annullare le tasse se non attraverso l’intervento diretto dello Stato e non certo per decisione di una singola Amministrazione locale”.
(Gaspare Stumpo)