Mangone: “senza accesso agli atti ci dimettiamo”. Protesta del gruppo consiliare Città Futura

Mangone, polemica tra opposizione e maggioranza. Il dissentire dei consiglieri Domanico, Mauro e Spadafora del gruppo di minoranza <Città Futura> nei confronti della compagine guidata dal sindaco Orazio Berardi, riguarda l’accesso agli atti comunali che, come fanno sapere i tre componenti, ”non è la prima volta che ci viene negato. Documentazione che ci permetterebbe di svolgere la nostra funzione di controllo, anche nel pieno rispetto della trasparenza amministrativa”. Con una missiva a firma del capogruppo Francesco Domanico, i consiglieri hanno scritto al Prefetto di Cosenza e al Difensore civico presso il Consiglio regionale della Calabria, informando le autorità che “il persistere di queste circostanze, per noi da ostacolo all’espletamento del nostro mandato, ci porterà a rassegnare le dimissioni in quanto incapaci di svolgere a pieno la nostra funzione di consiglieri comunali. In sintesi – hanno precisato da Città Futura – ci chiediamo come poter svolgere il nostro ruolo di consiglieri senza comprendere fino in fondo l’azione della Amministrazione comunale e dei suoi uffici. Siamo rappresentanti in Assise per mandato popolare e per questo – hanno concluso – dobbiamo svolgere il nostro compito con la massima serietà ed attenzione. Lo dobbiamo alla Comunità di Mangone, è doveroso per il compito assunto”.

(Massimiliano Crimi)

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