De Rose: “la porta di Cosenza è l’Unione dei Comuni del Basso Savuto”. Intervista al sindaco di Altilia

di Massimiliano CRIMI *

QUELLO della governance territoriale è tra gli argomenti più attuali e dibattuti. I Comuni, soprattutto quelli più piccoli, rappresentano uno strumento di prossimità per i cittadini. I servizi, il welfare, le opere pubbliche, le politiche culturali, il rapporto con gli altri enti, sono il “pane quotidiano” degli amministratori locali. Savutoweb ha intervistato il sindaco di Altilia, Pasquale De Rose (nella foto), tra i più longevi ma anche tra i più attivi esponenti politici della Valle del Savuto.

Diverse le opere pubbliche in cantiere su Altilia, quali sono le più rilevanti. Le opere più significative per la mia Comunità sono la costruzione di nuovi servizi socio-sanitari che potranno creare occupazione non solo per Altilia, ma per un vasto comprensorio, come il giardino dedicato a San Francesco di Paola e la costruzione di una Chiesa. Anticipo anche un progetto per uno spazio fieristico nei pressi del nostro svincolo autostradale. Un’area interamente dedicata al mondo imprenditoriale della piccola e media impresa, del semplice artigiano, di chi produce e vuole esporre per far conoscere i propri prodotti. Pensiamo di poter offrire per la prima volta all’intero territorio locale, regionale e nazionale uno spazio d’interazione, confronto ed esposizione di grande qualità.

E sul futuro dei piccoli Comuni? Sono convinto, oggi più che mai, che i piccoli Comuni dovranno creare una unione per poter vincere le sfide del futuro.

Crede nell’idea del Comune unico e per la sua area? E quali le municipalità si potrebbero accorpare? Una possibile unione dei Comuni limitrofi potrà avvenire nel Basso Savuto tra i Comuni di Grimaldi, Malito, Scigliano, Pedivigliano, Bianchi, Motta Santa Lucia e Colosimi. Insieme si potrà avere un Comune di quasi 10.000 abitanti. Un Comune vasto che potrà essere considerato la porta della città capoluogo di Cosenza sul piano turistico e per le peculiarità storiche, turistiche, culturali.

-Lei si è impegnato anche presentando idee e progetti di collaborazione da condividere con i Comuni vicinori su percorsi turistico- culturali. Ci sono delle novità in merito? Abbiamo ottenuto proprio in questi giorni un finanziamento di €700 mila, quale riferimento per la valorizzazione dei Borghi. Graduatoria approvata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Abbiamo già istituito nel Palazzo Municipale un laboratorio per scuola di formazione di scalpellini, essendo Altilia famosa per le maestranze nella lavorazione della pietra. Già nei mesi passati abbiamo interessato i Comuni limitrofi per la valorizzazione dei sentieri che potranno essere utilizzati per visitare i nostri Borghi ricchi di arte, storia e di eccellenze naturali.

-Si dice che lei si sia esposto in prima persona nella ultima campagna elettorale di Grimaldi seguendo e promovendo l’uscente Roberto De Marco che ora si trova nel gruppo di opposizione. Quali considerazioni anche rispetto ai rapporti istituzionali da tenere con la nuova amministrazione? A Grimaldi ho sostenuto il progetto con candidato sindaco Roberto De Marco, ritenendolo più concreto e valido per quella comunità, anche in considerazione di proposte formulate durante la legislatura con il mio Comune. I cittadini di Grimaldi hanno ritenuto opportuno farsi guidare dall’altra lista. La lista vincente è legittimata ed ha il dovere di amministrare. Il capolista De Marco con altre due consiglieri sono legittimati a svolgere il ruolo di opposizione controllando l’attività della maggioranza. Per quanto concerne i rapporti istituzionali con la nuova Amministrazione ho avuto da sempre la cultura della collaborazione tra Enti. Tutto ciò è dimostrato dal fatto, soprattutto per Grimaldi, che nelle nostre opere realizzate hanno trovato seria e duratura occupazione diversi giovani. Ho accolto l’invito del nuovo sindaco per partecipare all’insediamento del Consiglio comunale ed ho espresso la volontà di essere disponibile per eventuali proposte collaborative nell’interesse dei due Enti.

-Lei è il sindaco più longevo della Valle del Savuto, una sua considerazione rispetto ai giovani e alla politica come nuova e futura classe dirigente. La politica negli ultimi anni ha perso quel ruolo importante che svolgeva anche nei nostri piccoli Comuni. Spesso, ogni iniziativa è affidata ai singoli eletti, con i notevoli sforzi e sacrifici che si dovranno cercare per garantire risposte positive alle popolazioni. Nel mio Comune ho istituito in Consiglio comunale una consulta permanente dei giovani per dare una mano a creare una nuova classe dirigente per il futuro.

Diversi gli argomenti dibattuti rispetto al futuro del territorio, tra questi: Sanità, Viabilità, Infrastrutture pubbliche. Quale è la più urgente da affrontare? A mio avviso Viabilità, Infrastrutture pubbliche e Sanità sono servizi essenziali per i nostri Borghi. Sono convinto che il servizio sanitario resta essenziale per la presenza di una fascia di anziani, di portatori di handicap. Nel mio Comune, da anni sto cercando di realizzare opere e servizi RSA accreditati dalla Regione e dall’Azienda sanitaria. I cittadini hanno bisogno di risposte concrete e non di affermazioni vuote senza risultati positivi. Il nostro impegno continuerà ad essere portato avanti con la “cultura del fare”.

-Grazie. E buon lavoro.

*giornalista

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.