Rogliano, il sindaco sostiene il progetto di fusione dei Comuni: “fatto paritario”

IL SINDACO di Rogliano, Giovanni Altomare, ha espresso parere positivo sul progetto di fusione tra Comuni dell’hinterland il cui territorio è soggetto a conurbazione in virtù di uno sviluppo edilizio e infrastrutturale che già da anni ha modificato l’assetto urbanistico originario. “Non è una prospettiva che nasce nell’attualità, bensì – ha ricordato il primo cittadino – è una direttrice storica, che risale agli Anni Sessanta con un’intuizione politico-culturale del giornalista Salvatore Oddo, rilanciata dal progetto <Rostema>. La presa di posizione è stata salutata positivamente dal Comitato per la istituzione del Comune unico nell’area sud-cosentina, i cui rappresentanti sono impegnati in un percorso di elaborazione progettuale che in futuro potrebbe rivestire carattere istituzionale. Altomare ha citato l’audizione di monsignor Vincenzo Filice presso la commissione regionale <Affari Costituzionali> nella sua veste di presidente del movimento <Savuto Unito>, e la delibera di approvazione della proposta fusionista stilata nel corso della sindacatura di Giuseppe Gallo. “Il progetto non nasce per piccoli interessi di bottega, né per tramare inganni ai danni dei Comuni più piccoli. Piuttosto – ha affermato il sindaco – nasce per valorizzare il ruolo di tutti i municipi messi insieme, un ruolo che altrimenti continuerebbe ad essere mortificato nella marginalità. Lo status quo li condannerebbe, tutti, alla recessione e al sottosviluppo”. “Rogliano – ha concluso Altomare – non vuole annettere nessuno. Il mio Comune incoraggia l’associazione e la fusione come fatto paritario: non c’è un Comune che vuole aggregare gli altri, ma c’è un Comune che sostiene la necessità di aggregarsi tutti quanti insieme e simultaneamente, con ogni garanzia per ciascuno, sulla base di patti scritti e atti approvati nel rispetto della volontà dei cittadini”.

(Gaspare Stumpo)

Fonte: Parola di Vita

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