Mangone, dietrofront Berardi sulle dimissioni social: l’opposizione chiede un Consiglio ad hoc
LA VICENDA che ha tenuto col fiato sospeso i cittadini di Mangone ha trovato il suo epilogo: il sindaco Orazio Berardi, dopo aver annunciato le proprie dimissioni sui social media, ha poi deciso di ritirare la decisione spinto anche dalle tante dimostrazioni d’affetto e vicinanza ricevute. Una “uscita di scena” improvvisa e un altrettanto rapido “ritorno” alla guida del Comune che hanno sollevato non poche perplessità fra i consiglieri d’opposizione. “Un caso che dimostra come i social media stiano cambiando il modo di fare politica, per noi in maniera errata nel caso specifico” – affermano i rappresentanti di <Città Futura>, Domanico, Spadafora e Mauro (nella foto). Il gruppo d’opposizione in una missiva indirizzata al presidente del Consiglio chiede di “informare l’Assise comunale su quanto accaduto” – evidenziando che “serve incontrarsi in Consiglio per riportare e riferire sull’argomento, nell’unico luogo istituzionalmente deputato, senza quindi sminuirne ruolo e funzione”.
(Massimiliano Crimi)