Di Natale: “conoscere la verità sullo stato del Santa Barbara”
“CHIEDO immediatamente all’Azienda Ospedaliera di conoscere la verità rispetto alle preoccupazioni espresse oggi dal sindaco di Rogliano Giovanni Altomare in merito al nosocomio Santa Barbara”. Lo afferma il consigliere regionale Graziano Di Natale, non nuovo per la verità, ad esternazioni sulla vertenza del nosocomio del Savuto. L’ultima nel corso della trasmissione “Fase2” condotta in streaming da Massimiliano Crimi sulle piattaforme Radio Hit On Air e Savutoweb.it nonché sulle relative pagine social.
“Negli ultimi mesi – fa sapere Di Natale – abbiamo attraversato uno dei momenti più delicati e complessi della nostra vita che ha generato confusione e smarrimento e che continua a mettere a dura prova le nostre sensibilità. Il Covid-19 ci ha insegnato l’importanza di essere attrezzati sul piano sanitario e quanto sia fondamentale il diritto di avere strutture assistenziali adeguate ed efficienti. Non possiamo più farci trovare impreparati”.
Nel suo intervento l’esponente di opposizione in Consiglio regionale riprende le dichiarazioni del sindaco di Rogliano in merito ad una situazione che appare quantomeno singolare in un momento di grave difficoltà organizzativa rapportata all’emergenza ma anche alle attese di una utenza fortemente penalizzata e non solo dal punto di vista logistico.
“Le segnalazioni in merito al presidio Santa Barbara, sia rispetto ai posti letto inutilizzati, che alla mancata attività della Dialisi, ed ancora agli spazi non adoperati ed agli ambulatori non più ripristinati, suscitano in me profonda apprensione. La vicinanza ed il sostegno alla Comunità rappresentano gli obiettivi primari della mia attività politica amministrativa. Pertanto, non posso rimanere inerte rispetto alle difficoltà ed alle esigenze emergenti”.
“È necessario – conclude Di Natale – dare sicurezza alle Comunità e soprattutto potenziare i servizi dei nosocomi calabresi affinché uno dei beni primari qual è la Salute sia garantito appieno. Su questo argomento sarò sempre vigile e non ammetterò superficialità”.
(Gaspare Stumpo)