Santo Stefano di Rogliano. Scuola, la minoranza “interroga” il sindaco
L’ANNO scolastico a Santo Stefano di Rogliano inizia portandosi dietro le problematicità ed i malesseri dello scorso anno scolastico, inaspriti, adesso, ancor di più dalle restrittive norme anti-Covid che devono essere osservate fuori, dentro le aule e durante il servizio del trasporto pubblico comunale.
La popolazione scolastica, per scelta dell’Amministrazione comunale, ogni giorno, come avvenuto lo scorso anno, sarà costretta a spostarsi dal proprio territorio per raggiungere, utilizzando lo scuolabus, quello del Comune di Belsito dove il sindaco del luogo ha messo a disposizione delle aule per accogliere gli alunni del Comune di S. Stefano, impossibilitati a frequentare la scuola primaria e secondaria di primo grado nel proprio territorio. L’edificio scolastico di proprietà del Comune di S. Stefano di Rogliano, situato in Piazza Santa Maria, dallo scorso anno risulta oggetto di interventi antisismici e non potrà essere utilizzato ancora per molto tempo. I lavori, previsti dal progetto, interrotti prima ancora della pandemia e ripresi in seguito, procedono a rilento ed i tempi di consegna della struttura, potrebbero essere procrastinati. Una situazione questa che sottopone gli alunni e le famiglie a notevoli disagi. Le disfunzioni potrebbero ulteriormente essere appesantite per altre cause legate all’organizzazione generale della scuola.
“Ho interrogato la sindaca e l’assessore al ramo affinché forniscano risposte agli innumerevoli quesiti posti in ordine al funzionamento e alla sicurezza delle attività didattiche, temi peraltro affrontati – ha dichiarato l’interrogante Ida Paola Cerenzia – capogruppo dell’opposizione consiliare, in una seduta del Consiglio comunale tenuta appositamente su nostra richiesta. Da allora molte delle criticità affrontate attendono ancora delle risposte. Il nostro gruppo – ha concluso Ida Paola Cerenzia, sensibile all’istruzione e al mondo delle conoscenze terrà alta l’attenzione affinché il diritto allo studio possa essere garantito in sicurezza e senza disagi”.
Fonte: Gruppo consiliare “Comune in Comune”