Aiello “tuona” contro la minoranza. Replica piccata del sindaco di Marzi
NON usa mezzi termini il sindaco di Marzi, Rodolfo Aiello, all’indomani delle osservazioni avanzate dalla minoranza consiliare. Dal nostro articolo dal titolo: “A Rogliano e a Marzi scuole chiuse fino al 3 novembre. Marzi un Comune per Tutti scrive al sindaco: serve coordinamento territoriale” in cui si evince il punto di vista dei tre consiglieri d’opposizione sull’ordinanza di chiusura dell’attività scolastica e sui relativi tempi di diffusione della notizia. “Non è concessa immunità al qualunquismo e a nessuno è permesso l’improvvisazione in un momento così delicato d’emergenza sanitaria”. Così dalla viva voce di Aiello, raggiunto telefonicamente per il diritto di replica. Ecco la sua precisazione: “se i tre consiglieri non conoscono i passaggi sindacali prima che si arrivi ad un’ordinanza sono pregati di informarsi e poi siamo pronti a dargli ascolto”. Va giù duro il primo cittadino che, passo dopo passo, informa delle interlocuzioni con il Dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo e con le Amministrazioni di Rogliano e di Parenti, prima di assumere, nei tempi dovuti, le decisioni del caso. La chiusura della scuola per la sanificazione preventiva arriva tenendo conto anche del periodo di festività e della disponibilità della ditta contattata per le dovute operazioni. Il primo cittadino risponde anche alla nota protocollata in Comune dai rappresentanti del gruppo politico nella sulla richiesta di sanificazione dei mezzi di trasporto alunni: “gli scuolabus sono sanificati ogni giorno dal personale addetto. Inoltre, provvediamo a periodica ed approfondita pulizia portando i mezzi in azienda specializzata per l’igienizzazione. Ripeto – aggiunge Aiello – non si cerchi protagonismo in piena pandemia. Sono al lavoro per l’interesse della collettività e solo Dio sa quanta importanza per noi tutti ha salute pubblica: le famiglie, ogni singolo cittadino di Marzi”. Ancora il sindaco: “non basta una letterina lasciata al protocollo per purificare gli animi ritenendo che solo uno scritto sia la giusta attenzione verso la collettività. Non è questo il modo di far politica. La minoranza non ha mai chiesto di confrontarsi sui problemi del territorio ma – prosegue il sindaco – si è limitata a denunciare chicchessia cercando di individuare colpevoli fra amministratori ed impiegati”. Ed in conclusione sulla comunicazione adottata dalla minoranza: “proclamare editti farneticanti sui giornali locali e sui social fa del loro dire solo gossip e chiacchiericcio da bar”. Certamente, quello di oggi è un sindaco di Marzi “tuonante” proprio come un temporale d’inverno.
(Massimiliano Crimi)