Andrea Delogu al Rende Teatro Festival, tra pianti e risate
E’ STATO uno spettacolo completo quello di Andrea Delogu. Il pubblico si e’ ritrovato d’un tratto a ridere e a piangere. Un monologo senza fiato da parte di un’attrice che ha avuto una vita non proprio facile. Al Rende Teatro Festival (patrocinata dal Comune di Rende), la kermesse teatrale inserita nell’ampio cartello del Tirreno Festival con il co-finanziamento della Regione Calabria, la bella attrice romagnola ha veramente incantato il pubblico con il suo “40 e sto”, un racconto esilarante delle donne che giungono alla soglia dei 40 anni. Un mix di sfumature ruotano attorno a questo particolare vortice di emozioni, perché questo traguardo esistenziale rappresenta il giro di boa. Con tanta energia, carica, passione ha saputo raccontarsi e nello stesso tempo donarsi ad un pubblico che e’ rimasto anche sorpreso di tanta forza. La storia di Andrea fa capire che nella vita le difficoltà vanno affrontate con tanta energia. E che i problemi sono una grande opportunità di rinascita: “la vita e’ un grande caos e può succedere di tutto”. La Delogu punta molto su questo concetto. A lei e’ successo di tutto: “da San Patrignano, alla dislessia, una famiglia non “proprio normale”, ma sono riuscita a crearmi l’altra famiglia quella degli amici e delle persone che ti vogliono bene …”. In questo spettacolo le emozioni sono tante, troppe e ognuno si e’ rivisto nelle sue parole, pesanti come macigni. A fine spettacolo il direttore artistico del Rende Teatro Festival, Alfredo De Luca la premia come spettacolo rivelazione del Tirreno Festival. Lei e’ sorpresa, felice e non vorrebbe lasciare quel palco del Teatro Garden, ma ormai e’ ora di andare. “Grazie Andrea per la bella lezione di vita e di energia che hai lasciato in città…”. La saluta così lo stesso De Luca, già pronto per gli eventi della stagione estiva al Teatro dei Ruderi di Cirella, anche se prima c’è l’appuntamento conclusivo del Rende Teatro Festival il 29 maggio con Lino Guanciale.