I Track04. Chi sono i giovani musicisti del Savuto che si sono fatti apprezzare già in estate
LI ASCOLTI in radio, nei pub, nei concerti di piazza. I Track 04, giovane band calabrese, sono riusciti in una sola estate a farsi conoscere e a farsi apprezzare. Manuel Sottile, Roberto Molinaro, Gianmarco Benincasa e Francesco Caligiuri, sono i componenti del quartetto che ha rapito l’attenzione di tanti. Il loro voler portare sulla scena grandi cantautori della musica italiana, da De Gregori a De Andre’, da Mannarino all’intramontabile Rino Gaetano, è scommessa assai difficile d’innanzi ad un pubblico divenuto fin troppo esigente. Il brano “Da Domenica a Lunedì” suona bene, si lascia cantare. Onore e merito anche a chi ne ha ottimizzato “con esperienza” il tratto musicale, ovvero, l’arrangiatore Francesco Altomare. Il Savuto, da sempre, ha espresso buone energie artistiche. Voglia di scrivere, di cantare, di mostrare a tutti il saper fare musica, il loro stare insieme, giovani all’anagrafe i Track04 hanno soffiato da poco la loro prima candelina. Per Manuel, cantante della band, la musica è uno stile di vita. E’ figlio d’arte, del canto popolare, di una voce ormai nota, quel Sandro Sottile che ha collaborato (e collabora) con le migliori firme della musica partenopea e meridionale. Da lui apprende e conserva gelosamente insegnamenti ed eleganza artistica. Nell’ultimo brano del gruppo si ascoltano brevi passaggi nel dialetto di terra calabra, un omaggio per appartenenza, un voler farsi conoscere per luoghi e territorio. Figli di una modernità dove è facile farsi rapire da altri generi, da sonorità che allontanano dalle radici. Per loro, invece, riportare su un foglio, registrare, raccontare emozioni, vissuto ed esperienze, è come vivere ogni attimo come il primo incontro, casuale e magico, avvenuto nel Savuto. Attualmente i Track04 sono impegnati in sala registrazione per l’incisione di un’altra canzone. Un racconto introspettivo, amore e passione, che ascolteremo a breve. Chissà, forse a Natale. Potrebbe essere un altro regalo di buona musica “made in sud”.
(Massimiliano Crimi)
Fonte: Parola di Vita