Opera italiana patrimonio dell’umanità. Verona, Mariangela Sicilia tra le “regine dell’Arena”

E’ CONSIDERATA uno dei migliori soprani al mondo, un talento il cui successo rappresenta il frutto di un impegno fatto di passione, versatilità e capacità artistiche. Mariangela Sicilia, calabrese di Rogliano-Marzi, è stata ancora una volta protagonista in occasione dell’evento celebrativo dell’Opera italiana patrimonio dell’umanità (Unesco). Uno spettacolo imponente che ha visto l’esibizione, tra ouverture, cori e arie, di professori d’orchestra, musicisti, cantanti, coristi e ballerini. E dell’étoile del Teatro alla Scala di Milano, Roberto Bolle e Nicoletta Manni. Una serata-show trasmessa dalla Rai, curata dalla Fondazione Arena di Verona assieme a Siae, Anfols, Teatro alla Scala e Accademia Santa Cecilia, condotta da Luca Zingaretti, Cristina Capotondi e Alberto Angela, con la partecipazione straordinaria del maestro Riccardo Muti e con ospiti d’eccezione (primo fra tutti il presidente della Repubblica Sergio Mattarella) tra i quali numerosi vip del mondo della televisione ed altri protagonisti del comparto lirico-sinfonico italiano. Mariangela Sicilia, che  ha eseguito “Oh! Oh Quante volte, oh quante” (Vincenzo Bellini – I Capuleti e i Montecchi), non è nuova ad interpretazioni di prestigio all’Arena di Verona. Un luogo magico per la musica in cui ha esordito (2018) nel ruolo di Micaela nella Carmen di Bizet. Come sempre non ha tradito le attese degli amanti dell’Opera. Entusiasmo anche nel Savuto, dove è molto seguita e ammirata. Dove torna spesso per ritrovare familiari e conoscenti. “Straordinaria esibizione della nostra concittadina che con la sua voce ammalia ed incanta sempre di più. Meravigliosa Giulietta sul balcone più famoso del mondo. Siamo fieri di te – scrive il sindaco di Marzi, Pietro Tucci – e ti auguriamo ancora tanti successi”. Mariangela Sicilia continuerà ad essere una delle “regine dell’Arena” nell’ambito del <101 Arena di Verona Opera Festival>. “Ieri sera – fa sapere infatti l’artista – il concerto <La Grande opera italiana patrimonio dell’umanità> è stato un’esplosione di emozioni. La magia continua con l’apertura della stagione all’Arena di Verona con Turandot, dove interpreterò Liù”.

(Gaspare Stumpo)

Fonte: Parola di Vita

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.