Calcio, gli esordienti dell’Asd Rogliano 1948 vincono il titolo provinciale
SI CHIUDE una stagione di grande soddisfazione per l’Asd Rogliano 1948. La storica società del Savuto ha scommesso sull’entusiasmo, la voglia d’apprendere, di correre dietro ad un pallone di tanti piccoli atleti. Il calcio sinonimo di impegno e costanza profusa dai dirigenti, assunta dallo staff tecnico, interiorizzata dai giovanissimi che appena possibile allacciano le scarpe, imbracciano il borsone e si precipitano sul terreno di gioco per divertirsi. Ne è entusiasta il presidente Francesco Citino, che spiega: “negli ultimi anni è stato un crescendo di emozioni. E aggiungo, di grande responsabilità quando ricevi telefonate da club blasonati interessati ai tuo calciatori. Diventa sempre più difficile – dichiara il presidente – scommettere con i tuoi atleti una pizza in caso di vittoria. La sera stessa ti ritrovi già in cassa a pagare il conto”. Tre settori compongono il vivaio giovanile della Società: primi calcio, pulcini, esordienti e giovanissimi. Nelle scorse settimane gli esordienti hanno riconfermato il titolo provinciale dopo una stagione di alto livello. Ottima prestazione anche per i giovanissimi nel Campionato provinciale Uisp. Ancora Citino: “la nostra più grande soddisfazione è quella di trovare entusiasmo anche nelle famiglie. Una conferma di grande affetto e stima verso il nostro progetto. In questo terribile periodo pandemico serve ancor più far vivere ai nostri figli, ai piccoli atleti, momenti di sana competizione, incontro e confronto”. Vittorie che fanno “correre” su ogni campo sportivo il buon nome della città d’appartenenza. “Rogliano ostico sul rettangolo di gioco, come un tempo”. E’ questo il titolone di tantissime cronache sportive. E per la prossima stagione grandi novità. La dirigenza (Caputo, Loria, Talarico e Palazzo oltre al presidente Citino) annuncia il settore “allievi”. Già aperte le iscrizioni. Una buona notizia per tanti, altri giovani calciatori, per rimanere sul proprio territorio a caccia di altre vittorie.
(Massimiliano Crimi)
Fonte: Parola di Vita