Calcio. Cosenza, la compattezza vista contro il Vicenza lascia ben sperare per il proseguo del Campionato
GORI – Caso gol, l’attacco va. La difesa va, il centrocampo ha un signor regista. Tutti contenti. Non ci si poteva aspettare di meglio dall’esordio casalingo stagionale dei lupi. Vicenza battuto senza appelli al Marulla, con una vittoria che convincente è dire poco. Il primo match del nuovo Cosenza ha sancito un nuovo patto con i 3000 che hanno assiepato i seggiolini dell’impianto sportivo bruzio. Questo Cosenza vuole far divertire. Entusiasmo alto prima, durante e alla fine del match. Giusto così, dopo questa vittoria così convincente. Il pubblico allo stadio è una cartolina bellissima, che dimostra, ancora una volta, che il calcio è tale veramente solo quando c’è il calore della gente.
Tanti, si accennava, gli spunti positivi a commento di questa gara. A partire dalla zona nevralgica del campo, dove Zaffaroni ha schierato insieme Palmiero e Carraro. Esperimento riuscito per il tecnico milanese, con il buon Luca, particolarmente acclamato dalla piazza, che ha sfoderato una prestazione maiuscola, tenendo in mano le chiavi del centrocampo. Dai piedi di Palmiero e dalla pulizia tecnica di Carraro e Boultam, sono partiti gli inneschi per il duo micidiale Gori – Caso. Il primo, galvanizzato anche dal gol in partenza, ha lottato su ogni pallone, quasi sempre vincendo la sfida aerea con i suoi avversari. Caso, da parte sua, si è esaltato subito in una serpentina che si è tramutata nell’assist vincente per il bomber. Quel che ha colpito del numero 10 rossoblù, però, è stata la velocità, con la quale peraltro ha chiuso i conti del match.
Peccato per il gol subito, concesso al Var, subito protagonista al San Vito, per mani in area dell’ottimo Pandolfi. Una rete incassata che però non condiziona negativamente i giudizio della difesa, sempre attenta e concentrata. Davvero convincenti le prestazioni di Vaisanen e Rigione, con Tiritiello che ha tenuto a bada gli esterni vicentini.
Adesso, ovviamente, non è il momento di esaltarsi. Il Cosenza è atteso giornate dopo giornate a una crescita complessiva, sia dal punto di vista fisico, che tecnico. La compattezza vista per tutti i 90 minuti con il Vicenza però lascia ben sperare.
(Fabio Mandato)
Fonte: Parola di Vita