Calcio, il Cosenza di Alvini si presenta ai tifosi. Al San Vito buona prova dei rossoblù contro il Foggia

LA PARTITA amichevole contro il Foggia serviva per presentarsi alla tifoseria rossoblù, che in un caldo sabato di agosto ha raggiunto in ottimo numero l’impianto sportivo cosentino. Un’occasione per conoscere i volti nuovi e salutare i calciatori della vecchia guardia, ma anche per le prime indicazioni di tipo tattico in vista della prossima stagione, ormai imminente. Il Cosenza infatti il prossimo 11 agosto giocherà in Coppa Italia la proibitiva partita contro il Torino in trasferta, per poi esordire in serie B la settimana successiva tra le mura amiche contro la Cremonese

Di certo la gara contro il Foggia ha mostrato un buon dinamismo degli uomini di mister Alvini, schierati con il 3-4-1-2, che hanno avuto in mano il pallino della partita per gran parte della stessa, nonostante poi i numerosi cambi operati nella ripresa. Di Mazzocchi e Zilli i gol che hanno fatto maturare il 2-0 dei rossoblù, con un Foggia che si è presentato al Marulla con un evidente gap tecnico rispetto al Cosenza, dato probabilmente anche dalla categoria di differenza. Tra le novità tattiche, quella più rilevante certamente l’utilizzo di Aldo Florenzi praticamente davanti alla difesa, a fare da playmaker. Per Alvini il posto del buon Aldo è lì, in mezzo al campo. Da parte nostra, l’unico dubbio è dato dalla sua capacità di tenere il contrasto fisico con l’avversario di turno in quella zona di campo. Probabilmente può essere un’ipotesi a seconda del momento della partita. 

Florenzi se l’è cavata bene, così come buoni fondamentali ha mostrato Charlys, per quanto in ritardo di condizione. Per il resto confermate le indicazioni che ci si attendevano, con la difesa a tre e l’esordio del ex Lecco Caporale e con il centrocampo quasi a rombo, con Kouan trequartista (pochi gli spunti offerti) l’ottimo Ciervo il quale, nel primo tempo, ha offerto un paio di scatti notevoli che hanno messo in difficoltà la difesa foggiana. Clamoroso invece il palo colpito da Fumagalli dopo una girata istantanea dell’ex attaccante comasco. Il puma ha buone doti, ma non è un centravanti. Le prossime settimane, come sempre, saranno decisive per regalare al tecnico Alvini i calciatori di cui ha bisogno. Lo ha detto lo stesso mister rossoblù: per salvarci, primo obiettivo, la rosa va migliorata. Ma anche questo era evidente, dopo la telenovela Tutino che ha quasi bloccato il mercato per tre settimane. Si attendono novità per farsi trovare pronti per l’inizio della stagione.Intanto è stato importante presentarsi alla piazza, abbracciare il solito commovente entusiasmo dei tifosi e riprendere confidenza con il Marulla. A proposito, l’auspicio è che il manto erboso venga ben rimesso in sesto per la prima di campionato.

(Fabio Mandato)

Fonte: Parola di Vita

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