Salvate questo Cosenza! *

di Fabio MANDATO *

SALVATE il Cosenza! Appello, auspicio, che parte con la preoccupazione di un giornalista che è anzitutto tifoso della squadra del cuore, quella della propria città. Quando Aureliano ha fischiato il rigore a Ciervo, ho smesso i panni del cronista dalla postazione riservata per vivere da appassionato un momento gravido di emozioni. Ecco, queste emozioni non le voglio perdere.

Fa rabbia vedere il Cosenza fare la voce grossa contro la corazzata Sassuolo, sprecare un doppio gol, andare in vantaggio, dare la sensazione di potersela giocare. E poi, però, tornare a casa a zero punti. Fa male vedere le lacrime di mister Alvini, l’afflato con la gente, le urla in Emilia per guidare i suoi proseliti, e poi vedersi laggiù in fondo alla comitiva. Preoccupano le vicende di una società a cui è chiesto da più parti di farsi dare una mano, di cedere il passo, proprio alla vigilia di un mercato che sarà decisivo per il futuro. Sì, perché ora o si fa il Cosenza o si retrocede!

Da queste colonne, da luglio, abbiamo invocato i rinforzi nei giusti reparti. Il finale di Sassuolo ha messo in luce quelle deficienze notissime a livello tecnico che il Cosenza si porta in dote da inizio torneo. Il pareggio dei neroverdi risponde esattamente ai tanti gol subiti dai lupi con percussioni centrali. E il raddoppio patito lo stesso.

Le prime voci di mercato si alternano a quelle delle difficoltà societarie, ormai note, in città sulla bocca di tutti. Cosenza e i cosentini vivono il Cosenza 365 giorni l’anno. Quello che non va si sa, è chiaro perché la nostra è una città piccola e le voci girano. Non si vede però una via d’uscita, manca ancora una volta una spiegazione ai tanti mali. Alvini è l’unico a metterci la faccia, e con lui questi ragazzi che provano a diventare certezze da belle promesse che sono. Ora, però, hanno bisogno di una mano.

*giornalista

Fonte: Parola di Vita

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