Calcio, ennesimo pareggio del Cosenza. Si attendono i goal del neo acquisto Trotta
QUESTA volta c’era l’attenuante delle pesanti assenze a centrocampo, del mercato in piena evoluzione, ma l’ennesimo pareggio del Cosenza in campionato non può nascondere una volta di più le gravi lacune palesate dalla squadra alla fine del girone d’andata.
17 punti alla 19esima giornata, con soli 13 gol all’attivo, è un ruolino troppo scarso e non lascia per nulla tranquilli. Al giro di boa non è arrivata ancora neanche una vittoria tra le mura amiche, un mesto risultato che non può trovare alcuna giustificazione e, se vogliamo, mortifica una piazza che, se fosse stata presente al campo sportivo, avrebbe più volte sonoramente fischiato Corsi e compagni.
A proposito di Angelo Corsi, è evidente che la gara contro il Pordenone sia stata segnata da un’inconcepibile sciocchezza del numero due rossoblù, che si è reso purtroppo protagonista di un’entrata sconsiderata in mezzo al campo quando non poteva più raggiungere la palla. Comprendiamo la coperta corta lì in mezzo, le difficoltà di Occhiuzzi, anche la sua strenua difesa del capitano, ma un fallo del genere rischia di far andare la squadra totalmente in tilt. Fortunatamente, ma grazie soprattutto alle parate di un grande Falcone, è arrivato un punto d’oro.
Quel che è certo è che la società, per bocca del suo presidente, qualche mese fa aveva affermato che l’obiettivo di quest’anno era alzare l’asticella: evidente che così non è stato, anzi la rosa presentata ai nastri di partenza era largamente insufficiente per un campionato così importante.
Non ci possiamo nascondere dal dire che il mercato estivo è stato sbagliato. Per colpa di chi o se le scelte siano state condivise o meno, ora non ha importanza neanche dirlo più. E’ arrivato un nuovo attaccante, Marcello Trotta, atteso quasi come un messia, vista l’anemia dei gol. Finora i centravanti in rosa hanno racimolato due gol (Gliozzi – Gliozzi) e tante critiche. Ma il Cosenza ha bisogno di qualcuno che la butti dentro: per questo Trotta deve diventare il nostro punto fermo là davanti. Altrimenti, sarà ancora più confusione.
Arriveranno le gare difficili di inizio girone, ma ora non devono esserci più alibi.
(Fabio Mandato)
Fonte: Parola di Vita